• Burger di ceci, zucchine e carote

    Burger di ceci, zucchine e carote. 

    L’hamburger di ceci è un piatto unico vegetariano a base di ceci molto saporito che ben si presta a sostituire il classico hamburger di carne. L’hamburger di ceci è il piatto ideale per i vegetariani che non mangiano i classici hamburger americani di carne e per chi ha voglia di assaggiare una ricetta diversa dal solito e particolare.

    Ingredienti :

    • 300 gr di ceci
    • 2 cipollotti
    • 3 carote
    • 2 zucchine
    • 1 uovo
    • sale
    • pepe
    • pangrattato q.b.
    • parmigiano q.b.
    • mezzo cucchiaino di curcuma in polvere
    • aglio (facoltativo)

    Come prima cosa ricordiamoci di mettere i ceci in ammollo la sera prima o almeno 4 ore prima della cottura. Trascorso il tempo di ammollo, lessiamoli in abbondante acqua.

    Grattugiamo finemente le zucchine, le carote e i cipollotti e le lasciamo cuocere in padella con olio e sale per 10 minuti.

    Dopo aver scolato i ceci, li frulliamo aggiungendo sale, pepe e curcuma, possiamo lasciarli anche un po’ grossolani, se ci piacciono i burger rustici.

    A questo punto, mescoliamo i ceci con le verdure, il parmigiano e l’uovo per unire il composto, regoliamo di sale e mettiamo in frigorifero a rassodare per una mezzora abbondante.

    Trascorsa mezz’ora, formiamo gli hamburger, aggiungiamo il pangrattato e cuociamoli in forno, su una teglia leggermente oliata, per circa 15-20 minuti a 180 gradi, rigirandoli una volta. Oppure, possiamo cuocerli sulla griglia: basta mettere un quadretto di carta forno sopra e sotto ciascun hamburger, e cuocerli sulla griglia o sulla bistecchiera ben calda, lasciando che la carta prenda le righe della bistecchiera, che si trasferiranno anche sul burger.

     

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  • Zuppa di lenticchie e funghi cardoncelli

    Zuppa di lenticchie e funghi

    Le lenticchie, sono legumi molto digeribili e ricchi di vitamina B e ferro, in questa ricetta vengono abbinati ai funghi cardoncelli Pugliesi.
    La ricetta è perfettamente bilanciata grazie anche alla presenza di crostini di pane, infatti come consiglia la dieta mediterranea, è bene associare carboidrati o cereali per assimilare a pieno le proteine dei legumi.
    La zuppa di lenticchie e funghi si prepara velocemente, le lenticchie non hanno bisogno di un lungo ammollo e insieme ai funghi cardoncelli della Murgia pugliese, si ottiene un primo piatto sano, leggero e dal sapore unico!
    Minestra di lenticchie e funghi

    Ingredienti per 4 persone

    • 400 gr di lenticchie secche
    • 250 gr di funghi Cardoncelli Pugliesi 
    • 1 scalogno
    • 1 carota
    • acqua
    • prezzemolo
    • sale
    • olio extravergine d’oliva
    • pepe
    • aglio
    • 2 foglie di alloro
    • crostini di pane

    Tempo di preparazione : 35 minuti

    Tempo di cottura : 1 ora e 30 minuti

    Come preparare la zuppa di lenticchie e funghi:

    1.  Iniziate a preparare la zuppa di lenticchie e funghi, mettendo le lenticchie secche in una ciotola colma d’acqua. Tenetele a bagno mezz’ora. Trascorsa la mezz’ora, sciacquatele sotto l’acqua corrente e mettete in una pentola la carota, il prezzemolo e lo scalogno tritati finemente, l’olio extravergine d’oliva, le foglie di alloro e le lenticchie, coprite con l’acqua e lasciate cuocere a fuoco lento per un’ora.
    2. Lasciate soffriggere leggermente in una padella, lo spicchio d’aglio con un filo d’olio extravergine d’oliva e dopo aver lavato accuratamente i funghi, tagliateli a fettine e versateli nella padella con l’olio e l’aglio, unite una manciata di prezzemolo e un pizzico di sale, mettete un coperchio e lasciate cuocere per 15 minuti.
    3. Unite i funghi alle lenticchie e terminate la cottura per altri 15 minuti. Aggiustate di sale e pepe e servite la zuppa di lenticchie e funghi cardoncelli calda, guarnendo il piatto con dei crostini di pane croccanti e un filo d’olio extravergine di coratina per esaltarne al meglio il sapore.
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    Fonte : https://www.cucchiaio.it/ricetta/ricetta-minestra-lenticchie-funghi/
  • Semi di lino e i loro benefici

    semi di lino rappresentano un ingrediente benefico utile da inserire nella dieta per favorire il buon funzionamento del nostro organismo. Ma sappiamo davvero cosa succede al nostro corpo se ne assumiamo una mancia ogni giorno? Con i semi di lino facciamo il pieno di omega 3 e ci prendiamo cura del nostro intestino.
    Essi sono considerati, infatti, una delle principali fonti vegetali di acidi grassi omega 3. Si tratta di acidi grassi essenziali che il nostro organismo ricava dal cibo e che dobbiamo assumere regolarmente per mantenerci in salute. Se assumiamo, quindi, regolarmente e ogni giorno una piccola quantità di semi di lino possiamo garantire al nostro corpo il fabbisogno quotidiano di omega 3 necessario per il nostro benessere.

    I benefici dei semi di lino

    Se assumiamo i semi di lino ogni giorno ci depuriamo e facciamo il pieno di omega 3. I semi di lino sono importanti per la nostra salute non soltanto per il loro contenuto di omega 3. L’assunzione di semi di lino infatti, accompagnati da un bicchiere d’acqua, è consigliata soprattutto per risvegliare il nostro intestino, per depurarlo e per prevenire e contrastare la stitichezza.

    Basta lasciare riposare per una notte un cucchiaio di semi di lino in mezzo bicchiere d’acqua perché si formi una sorta di gel naturale, una sostanza mucillaginosa considerata benefica da assumere al mattino a stomaco vuoto per risvegliare l’intestino.

    Assumere i semi di lino ogni giorno aiuta a bilanciare il corretto apporto di omega 3 e di omega 6 nella nostra dieta. Gli omega 6 sono molto più presenti negli alimenti rispetto agli omega 3 e dunque è molto più semplice assumerli nella normale alimentazione, mentre dobbiamo cercare di prestare più attenzione agli omega 3 e da questo punto di vista i semi di lino sono davvero un aiuto prezioso, soprattutto per chi è vegetariano o vegano e non assume omega 3 da fonti alimentari come pesci e molluschi (che però accanto agli omega 3 possono contenere, purtroppo, un livello eccessivo di mercurio).

    Ricordiamo dunque che una manciata di semi di lino grazie agli omega 3 e agli altri preziosi elementi benefici che contengono ci aiutano a preservare la salute del cuore, della circolazione, del cervello e dell’intestino. Grazie ai semi di lino dunque potremo orientare la nostra alimentazione e il nostro stile di vita verso un maggior benessere.

    Quanti semi di lino mangiare ogni giorno

    La Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana consiglia di assumere 1 o 2 porzioni di alimenti che contengono omega 3 ogni giorno per assicurare al nostro organismo il quantitativo corretto di acidi grassi essenziali. In particolare nel caso dei semi di lino una porzione equivale a tre cucchiaini, mentre di conseguenza due porzioni equivalgono a sei cucchiaini. L’ideale sarebbe dunque assumere da 3 a 6 cucchiaini di semi di lino al giorno, sempre dopo averli macinati o masticati molto bene, in modo che il nostro corpo possa assimilarli in modo corretto.

    Come assumere i semi di lino

    I nutrizionisti consigliano di non assumere i semi di lino interi perché il nostro corpo non sarebbe in grado di assimilarli e li espellerebbe così come sono. Per questo motivo è necessario tritarli o masticarli molto bene, così il nostro corpo potrà assimilare le preziose sostanze nutritive che contengono. Dato che gli acidi grassi omega 3 si deteriorano facilmente, se tritati il suggerimento è di farlo al momento e potrebbe essere utile avere a disposizione un piccolo tritatutto o un macina caffè elettrico per eseguire rapidamente questa semplice operazione.

     

    Fonte : https://www.greenme.it/mangiare/alimentazione-a-salute/19606-semi-di-lino-cosa-accade-al-corpo
  • Zuppa di lenticchie ceci e cereali

    La zuppa di legumi e cereali è una minestra preparata con ceci, lenticchie, farro e orzo. È un primo piatto estremamente gustoso e semplice da preparare, un concentrato di proteine, sali minerali e fibre, preziosi per la nostra salute.

    Ingredienti per 4 persone

    carote
    coste di sedano
    cipolla
    2 spicchi aglio
    1 rametto rosmarino
    1 rametto salvia
    100 gr ceci secchi
    100 gr lenticchie
    100 gr farro
    100 gr orzo
    3 cucchiai olio extravergine di oliva
    q.b. sale
    q.b. pepe

    Come si prepara la zuppa di legumi e cereali

    1) La sera prima mettete a bagno in acqua fredda 100 gr di ceci secchi, e il giorno seguente fateli cuocere in acqua salata per un’ora.

    2) Tritate 1 cipolla2 carote e 2 gambi di sedano, più 2 spicchi d’aglio, il rosmarino e la salvia e mettete a soffriggere in tre cucchiai di olio, dopo pochi minuti aggiungete 100 gr di lenticchie e i ceci insieme alla loro acqua di cottura. Portate lentamente a bollore la zuppa, aggiustate di sale e fate cuocere; dopo una mezz’ora, aggiungete 100 gr di farro e 100 gr di orzo e lasciate cuocere a fiamma bassa.

    3) Terminate la cottura lasciando la pentola su fiamma bassa per altri 30 minuti. Al termine, aggiustate eventualmente di sale, aggiungete un filo di olio extravergine d’oliva  per esaltare il sapore di questo piatto, a piacere potete aggiungere anche una macinata di pepe. Infine servite in tavola la zuppa di lenticchie ceci cereali.

     

     

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  • Lenticchie in umido, la tradizione è servita

    Lenticchie e salute

    Note per il loro elevato potere nutritivo, le lenticchie sono un’ottima fonte di proteine, carboidrati complessi, ferro, fosforo e vitamine del gruppo B. Inoltre, si tratta di un tipo di legume con pochi grassi, un’elevata quota di fibre (dunque utili in caso di stitichezza), con buone proprietà antiossidanti e con altrettante positive proprietà in grado di aiutare concentrazione e memoria. Come se non bastasse, le lenticchie non contengono glutine, dunque sono adatte anche per i celiaci, e si prestano bene in cucina per numerose ricette a tutta fantasia: dalle classiche zuppe ai burger vegani, dalle triglie con brodo di gamberi e lenticchie al paté col bacon.

    Ricetta tradizionale

    Per la preparazione classica delle lenticchie in umido, ricetta semplice e gustosa, bisogna per prima cosa tenere i legumi (350 grammi) a bagno per almeno otto ore. In alternativa, si possono comunque acquistare facilmente al supermercato le lenticchie precotte. Dopo averle sciacquate per bene, si aggiungono le lenticchie in una casseruola nella quale, precedentemente, è stato già preparato un soffritto

    con almeno quattro cucchiai di olio d’oliva, una cipolla, un sedano e una carota tritate. Si aggiungono poi 200 grammi di passata di pomodoro e si porta tutto a cottura lentamente, ma a fiamma viva, unendo poco dopo anche una foglia di alloro e due mestoli di brodo. Si continua a cuocere per poco più di mezz’ora, si aggiusta tutto con sale, pepe e un ultimo filo d’olio ed ecco delle lenticchie in umido, da servire ancora calde, preparate secondo la tradizione.

    Altri abbinamenti

    Oltre a cotechino e zampone, le lenticchie in umido possono diventare un ottimo contorno anche per altri piatti, in quanto si sposano benissimo coni piatti a base di carne. A Capodanno e non solo. Inoltre, le lenticchie in umido si accompagnano bene con diversi alimenti come patate, broccoli,cavolfiori, funghi e zucca, mentre per gli amanti dei sapori forti e intensi questa ricetta può variare semplicemente aggiungendo erbe aromatiche o spezie come il curry, la curcuma, la paprika, il peperoncino, il rosmarino e la salvia.

    Non perderti la nostra speciale ricetta di Straccetti di pasta di ceci e scampi.

    fonte : lacucinaitaliana.it

  • Straccetti di pasta di ceci e scampi

    Straccetti di pasta di ceci e scampi

     

    • 1

      Pulite gli scampi, conservando le teste. Scaldate un filo di olio in una padella, unite gli scalogni tagliati a metà, le teste degli scampi e un rametto di rosmarino. Mescolate energicamente con un cucchiaio di legno in modo che gli scampi rilascino i loro succhi. Sfumate con 100 g di Martini, 100 g di vino e 100 g di sherry. Unite un cucchiaio di concentrato di pomodoro e acqua in modo da coprire a filo le teste degli scampi; cuocete a fiamma media per 45 ottenendo una bisque. Filtratela.

    • 2

      Mescolate le farine e la semola e impastatele con 4 uova fino a ottenere un panetto morbido e omogeneo. Copritelo e lasciatelo riposare in frigorifero per 30. St endete la pasta allo spessore di 2 mm e tagliatela in straccetti. Cuocetela in acqua bollente salata per 3. Scolatela e tenetela da parte.

    • 3

      Riscaldate in padella un velo di olio con uno spicchio di aglio con la buccia e qualche rondella di peperoncino; unitevi le code degli scampi pulite e cuocetele per 30 secondi per lato. Distribuite gli straccetti nei piatti, conditeli con la bisque e completateli con gli scampi, qualche rondella di peperoncino abbrustolita e rosmarino.

    fonte : www.lacucinaitaliana.it